30 aprile 2015

4 anni di blog ... contest per festeggiare!

La mia cucina virtuale, come amo solitamente chiamare questo posticino tutto mio, in cui accolgo tutti voi amici o passanti casuali, oggi compie quattro anni! E cosa si fa quando c’è un compleanno? Si festeggia !!! E come tutti gli anni rinnovo la mia abitudine di festeggiare organizzando  un contest. Quest’anno la parola d’ordine per partecipare è LIEVITATI! Niente, più del profumo che emana un lievitato al forno mi dà la sensazione di casa, di famiglia, di focolare, di mamma e di nonna. Adoro cucinare, ma la gioia e la soddisfazione che mi procura un lievitato ben riuscito non ha eguali. Dal più semplice al più complesso dall’inizio della loro preparazione a quando li sforni, la loro crescita, il profumo che emanano e che inonda la casa, la loro sofficità …il tutto ha qualcosa di magico secondo me. Pane, panini, pizze, focacce, brioche, croissant, panettoni, colombe ... grandi lievitati, piccoli lievitati, lievitati ripieni, lievitati semplici … scegliete quello che preferite, liberate la fantasia  e regalatemi un vostro lievitato!!!!! 



24 aprile 2015

Il pane semplice ... sapore di nonna !

S'io facessi il fornaio
vorrei cuocere un pane
così grande da sfamare
tutta, tutta la gente
che non ha da mangiare.
Un pane più grande del sole,
dorato, profumato
come le viole.
Un pane così
verrebbero a mangiarlo
dall’India e dal Chilì
i poveri, i bambini,
i vecchietti e gli uccellini.
Sarà una data
da studiare a memoria:
un giorno senza fame!
Il più bel giorno di tutta la storia.
(Gianni Rodari)

Chi non ama mangiare il pane fresco magari proprio appena sfornato? Ricordo che quando ero bambina mia nonna impastava il pane e poi lo mandava a cuocere al forno del paese, per me in estate quando andavo a trovarla, era una gioia avere il prezioso compito di ritirarlo  e nel piccolo tratto di strada che separava il forno dalla casa dei nonni un bel pezzo di pane spariva nel mio stomaco e mai sapore fu più così sublime! Ancora oggi quando sforno del pane, il primo pezzo ancora caldo che stacco semplicemente con le mani, mi fa ripensare a quei momenti con  un pò di nostalgia …. e per sentirmi per un momento ancora bambina me ne sono mangiata una fetta ancora tiepida, con i pezzi di cioccolato dell’uovo di Pasqua, ora finalmente è finito anche l’ultimo uovo !



21 aprile 2015

Chocolate Crinkles Cookies ... senza burro

Non è nel mio stile, ma oggi farò un pò la mamma – pavone, per cui se non vi va di leggere sbrodolamenti vari, saltate pure alla ricetta non mi offenderò! Ho appena finito la settimana dedicata ai colloqui genitori/ professori, sono andata ben sapendo che mia figlia va bene a scuola, ma mai mi sarei aspettata di sentirne tessere le lodi in maniera così entusiastica. E’ stato veramente bello e gratificante sentirsi dire da tutti i professori che si aspettano da lei un ottimo esame di maturità ed una splendida performance e che ha tutte le potenzialità e le possibilità per arrivare alla votazione massima. Sono orgogliosa ovvio, ma sono soprattutto felice per lei perché si sta sacrificando molto, studia tantissimo ed è bello e giusto poter raccogliere i frutti dopo aver ben seminato. Coraggio piccola mancano 58 giorni, un ultimo sforzo e poi ti aspetta una magnifica estate di tutto relax! Posso fare poco per darti una mano, ma posso coccolarti magari anche con questi cioccolatosissimi biscotti, piccoli comfort food perfetti per addolcire i lunghi pomeriggi di studio. Ricetta americana conosciutissima, da me leggermente modificata, ma sempre golosissima!



17 aprile 2015

Quiche di zucchine e salamino

Oggi vado di frettissima per cui poche chiacchiere e una ricettina veloce e gustosa di quelle che ti risolvono una cena quando rientri tardi dal lavoro. Il salamino del titolo è lo strolghino. Un piccolo salame, appunto, con un diametro di circa 2/3 cm da gustare fresco. E’ realizzato con la carne che si ottiene dalla rifilatura del culatello. Infatti nel dare al culatello la sua classica forma di grossa pera, rimane un pò di carne che, data la preziosa provenienza, sicuramente è la migliore di tutto il maiale.  Molto magro, delicato e soprattutto dolce, una delizia per  il palato. E’ insaccato in un budello molto sottile e viene spedito incartato nella carta paglia  e poi confezionato in buste per proteggerlo e fargli mantenere più a lungo le sue caratteristiche di delicatezza e fragranza.  Sulla mia tavola pasquale è immancabile in mezzo agli antipasti. Me ne era rimasto un pezzetto  ormai un pò indurito … che fine fargli fare?



14 aprile 2015

Les petits choux à la crème

Si narra che la pasta choux nacque durante il rinascimento in Francia  e che fu il grande chef francese Marie-Antoine Carême  a svilupparne la produzione in  pasticceria. La pasta choux  è una pasta leggera, di gusto neutro molto usata sia in pasticceria che in gastronomia in quanto è perfetta sia con ripieni  dolci che salati,  viene usata  per bignè,  eclairs, paris brest, ecc.. E’ semplice da preparare un pò meno da cuocere,  fondamentalmente per i tempi. Ogni forno è un mondo a sé e mai come in questo caso frase fu più vera. Da quando ho cambiato forno ho faticato a ritrovare il giusto equilibrio di tempi e temperature, ma chi la dura la vince e finalmente ecco di nuovo il mio bignè perfetto. Come vi ho detto in realtà è una preparazione semplice e veloce, ma  come in molte altre preparazioni  ci sono delle regole da rispettare pena la non riuscita della ricetta in questo caso il prodotto non gonfierà bene o non gonfierà per nulla o non si asciugherà al suo interno  come dovrebbe.  Per cui se vi posso dare qualche consiglio ricordatevi sempre di:
  • raffreddate la massa  prima di unire le uova, per evitare il coagulo delle proteine
  • cuocere in  forno  statico  non utilizzando mai la carta forno, ma su teglie leggermente imburrate e preferibilmente  anche togliendo l’eccesso con carta assorbente. Il bignè deve aderire bene alla base  per una migliore espansione dei gas
  • nella prima fase di  cottura è  necessaria molta umidità per mantenere il prodotto morbido in superficie e continuarne lo sviluppo, per cui mai aprire il forno, la seconda cottura invece deve avvenire a forno leggermente aperto  per stabilizzare il bignè
  • attenzione alla temperatura del vostro forno, fate sempre prima  delle prove con pochi pezzi:  la pasta choux e un impasto abbastanza complicato da cuocere  se la temperatura è troppo alta il bignè tenderà  a svilupparsi troppo in fretta  per  poi sgonfiarsi in seconda cottura, mentre se la temperatura è  troppo bassa, non crescerà e rimarrà molliccio all'interno
  • le dosi delle uova sono sempre indicative, nel senso che dipenderà  molto dall'assorbimento della farina che userete, quindi potrebbe   succedere che dobbiate  diminuire le uova indicate.


8 aprile 2015

Mafalde corte con tonnetto fresco...super light!

Con la Pasqua le grandi abbuffate finiscono e complice l’arrivo della primavera si inizia a pensare alla spiaggia e alla prova costume e di conseguenza arriva la voglia di cibi più leggeri, le cosiddette ricette light  e così oggi  vi lascio un’idea di primo perfetto per iniziare a  rimettersi in forma, che ne dite vi va l’idea? Ovviamente come tutti sanno puntare sul pesce durante una dieta è sempre vincente, io oggi ho usato un tonnetto fresco, che ha reso con il suo sapore questo piatto semplicissimo una vera delizia. Oltre agli esemplari a grande pezzatura venduti in tranci, a volte al mercato trovo  il cosiddetto  Tonnetto striato, è un piccolo tonno che raggiunge i 3-4 kg, viene pescato fondamentalmente in Sicilia e viene venduto intero, a me piace molto, per cui  quando lotrovo lo compro sempre,  me lo faccio pulire dal pescivendolo e poi a casa lo surgelo. Ricordate prima di utilizzarlo o di surgelarlo che i  filetti vanno lavati per eliminare il sangue e asciugati con carta assorbente da cucina. Possono poi essere messi in frigorifero nella parte più in basso, dove si mantengono per 2 giorni, meglio se riposti tra due piatti, oppure surgelati e consumati entro 3 mesi dal congelamento. 
 




3 aprile 2015

Cioccolatosamente....Buona Pasqua!

Nei miei sogni ho immaginato
un grande uovo colorato.
Per chi era?
Per la gente
dall’Oriente all’Occidente:
pieno, pieno di sorprese
destinate ad ogni paese.
C’era dentro la saggezza
e poi tanta tenerezza,
l’altruismo,
la bontà,
gioia in grande quantità
Tanta pace e  tanto amore
per riempire ogni cuore

Pasqua e cioccolato un binomio imprescindibile, almeno per me. Ed allora in questo tripudio di pastiere, colombe, tortani, casatielli dolci e salati … eccomi qui a lasciarvi un dolce semplice e veloce che, con poche accortezze e lo stampo giusto, farà fare anche alla cuoca principiante una splendida figura sulla tavola imbandita per la festa pasquale. Lo stampo giusto in questo caso non è niente di difficile da trovare o iper costoso, è semplicemente uno di quei stampi   da crostata con la parte centrale rialzata, così che la nostra torta, dopo cotta, possa essere rigirata e riempita di golosa ganache, sfruttando proprio l’incavo che lo stampo in cottura avrà formato.  Grazie a Simona per l'idea di questa dolcissima ricetta.