31 ottobre 2014

Le fave dolci o fave dei morti

Probabilmente io non riesco a sentire la festa di halloween perché semplicemente in Italia non veniva festeggiata quando io ero piccola. Non so di preciso da quanti anni anche nel nostro paese abbiamo assimilato questa festa tipicamente anglosassone, ma nella vita di  mia figlia c’è sempre stata, per cui da brava mamma ho comprato maschere, ragnatele e zucche,  ho truccato visi mostruosi ed ho preparato biscotti  e dolcetti terribili….ma solo per amore senza assolutamente crederci o condividere, eppure sono una gran festaiola, ma questa   notte fatta di mostri, fantasmi e  streghe è totalmente fuori dalle mie corde, non mi ha mai né affascinato né incuriosito. Per cui sinceramente la crescita di mia figlia in questo senso è stata una vera liberazione, non sono più coinvolta in queste preparazioni, lei seguita a festeggiare tutti gli anni, ma ormai va nei locali con i suoi amici ed io sono felicissima di non dover cucinare ragnetti e dita mozzate, per cui niente preparazioni culinarie per Halloween nel mio blog,  ma invece un biscotto legato alle nostre italiche tradizioni culinarie e più specificatamente alla variante romana, anzi trasteverina, delle fave dei morti.
Parlo di variante perché è usanza preparare questi piccoli biscottini in occasione del 1 e 2 novembre, festività di Ognissanti e commemorazione dei defunti, in tante regioni italiane con  forme  però leggermente diverse e con  piccole aggiunte tipo cacao o alchermes,  ma l’ingrediente principale è e rimane la mandorla. Il loro nome, probabilmente, deriva dal fatto che nel mondo classico si utilizzavano le fave vegetali nei riti funebri, soprattutto quelle nere. Il nero, simbolo del mistero per antonomasia, è molto raro tra i vegetali. Secondo una antichissima tradizione le fave costituivano un mezzo di comunicazione diretto tra l'Ade, il mondo dei morti, collocato fisicamente nelle profondità terrestri,  ed il mondo dei vivi. Ciò è probabilmente spiegabile con il colore del fiore delle fave, che è bianco maculato di nero. Le macchie, inoltre, sembra che siano disposte a forma di "tau" greca, la prima lettera di "tanatos", che significa morte.  Durante le cerimonie funebri nell’antica Roma venivano sparse fave sul feretro e  il "pater familias" percorreva di notte la casa, facendo offerte di fave nere agli spiriti degli antenati, gettandosele dietro le spalle. La tradizione della commemorazione dei defunti è ben radicata nella cultura romana e le fave vere e proprie sono state nel tempo sostituite dalle fave dolci o fave dei morti, conosciute anche come i biscotti di Ognissanti.  Quella che vi lascio è la ricetta di un vecchio pasticcere trasteverino che ha allietato con i suoi dolci tantissime domeniche della mia infanzia, e che passava, bontà sua, alcune ricette alla mia mamma.


26 ottobre 2014

Madeleine alla cannella

Le mezze stagioni non esistono più! Non è solo il classico tormentone, ma un vero dato di fatto almeno nella mia città,  il problema è la velocità  in cui  il tempo riesce a cambiare. A Roma siamo abituati da sempre a cambi stagionali in 8/10 giorni, ma a mia memoria non era mai successo di passare dalla torrida estate al gelo dell’inverno in nove  ore! Mercoledì scorso mi sono alzata, ho indossato sandali, pantaloni di lino,  una t-shirt a mezza manica e sono andata in ufficio ..temperatura alle 9.00 circa 25°/30° …… sono uscita alle 18.30 e fuori ad aspettarmi ho trovato  un vento gelido di tramontana e una temperatura  scesa improvvisamente di oltre 10°… la mia auto ne segnalava per la precisione 16°.  Vi sembra normale?!  Sono passata dal  condizionatore accesso al coperta sul letto in un nano secondo!  E da voi come va?  Comunque non vorrei essere fraintesa, non mi sto lamentando dell’arrivo del freddo, anzi lo desideravo tanto, mi lamento del cambio repentino che crea problemi e soprattutto rischia di far ammalare le persone, oltre a cogliermi totalmente impreparata  nell’aspetto “cambio di stagione”.  Fatto ovviamente obbligatoriamente ieri  e di corsa, sabato scorso al mare in costume e sabato questo volendo a sciare …ma si può ??!!   Quando il freddo arriva una delle cose più belle  è accoccolarsi sul divano con una tazza di tè caldo e un biscottino  e allora per riscaldare il vostro week end vi lascio  delle  profumatissime madeleines  con  chips di mele aromatizzate alla cannella, la ricetta delle chips la trovate qui. Provatele sono deliziose!


21 ottobre 2014

Pesce spatola o pesce sciabola?

Non sto parlando di armi , anche se come sapete, praticando mia figlia scherma,  le sciabole a casa mia non mancano, parlo invece di un pesce che viene chiamato in ambedue i modi. Il pesce Sciabola, localmente noto come “spatola”, vive in profondità variabili tra i 100 ed i 400 metri, ed abita le acque di Campania, Calabria e Sicilia. Deve i suoi nomi dialettali alla forma del suo corpo che fa appunto pensare ad una sciabola essendo  sottile e lungo e con la pelle color argento brunito. La Spatola può arrivare a due metri di lunghezza, è priva di squame ed ha una cresta sulla parte posteriore della testa e la pinna dorsale e quella anale sono poco pronunciate. Appartiene al grande gruppo dei pesci azzurri e, come tale, ha un ottimo sapore e ottime proprietà nutritive. È un pesce magro, particolarmente digeribile e con un buon contenuto di acidi grassi omega 3,  un vero e proprio toccasana per il nostro benessere. Le sue carni sono bianche, consistenti e molto saporite per cui  perfette per ricette light amiche della bilancia e della salute. A casa mia dopo una settimana di feste, cene e dolci ipercalorici un bel piattino di questo pesce gustoso e dietetico direi che è perfetto!


16 ottobre 2014

La torta dei 18 !

Lunedì festa grande per la mia piccola grande neo diciottenne! Mia figlia è nata alle 13.25, per cui abbiamo deciso di iniziare i festeggiamenti stando a pranzo a casa tutti insieme (evento eccezionale, capita solo nei week end) e proprio per il pranzo la sua mammina le ha preparato oltre alle sue pietanze preferite, questa torta forse un po’ infantile, ma tanto golosa e tanto allegra. Una torta che fa festa solo a guardarla e poi sopra c’erano 18 candeline a stelo multicolori!  La sera, la festa è proseguita a cena fuori con nonna, madrina, zii e cugini e altra torta e altre candeline …ma non è finita qui perché sabato sera si festeggerà ancora, ma senza grandi, questa volta lei e i suoi amici andranno a fare le ore piccole in un locale … mitici 18!!! Tornando alla torta della foto altro non è che una chiffon cake al cioccolato, farcita con ganache al cioccolato e rivestita e decorata con kitkat e smarties a volontà ……..10000 calorie a forchettata, ma che goduria!!!


13 ottobre 2014

Oggi sono 18 ... buon compleanno amore!

18 anni

sono passati veloce come un battito d'ali di farfalla! 18 anni di amore, di emozioni, di trepidazioni, di soddisfazioni...eri uno dolce batuffolo nella culletta della clinica ed ora sei una donna pronta a spiccare il volo verso il tuo futuro, un futuro tutto da costruire, che io ti auguro meraviglioso, pieno d'amore e di tante soddisfazioni. Non riesco a scrivere ... le lacrime mi rigano il viso, troppe emozioni affollano il mio cuore...troppe persone che mancano a festeggiare questo compleanno speciale, ma sono i tuoi angeli custodi e non ti abbandoneranno mai, come mai ti abbandonerò io, qualunque via prenderai, qualunque scelta farai, ricorda che le mie braccia saranno sempre aperte perchè non si è mai troppo grandi per aver bisogno di una coccola, o di un consiglio o di una spalla su cui piangere...tu chiama, amore, ed io correrò. Come allora, che dovevo solo attraversare un corridoio, volerò da te ovunque tu sarai !





Buon compleanno 
amore mio!







6 ottobre 2014

Cookies al doppio cioccolato

Mio marito e mia figlia comprendono perfettamente  la stretta relazione tra tanto lavoro in ufficio e poco tempo per cucinare e non borbattano mai. Accettano tranquillamente uno straccetto  veloce per cena o una fettuccina al pesto, ma quello che proprio non è accettabile da parte loro è trovare la scatola dei biscotti vuota. E così sabato pomeriggio oltre ad un pò di shopping con un’amica e il solito parrucchiere sono riuscita anche ad infornare un paio di teglie di questi favolosi e croccantosi  Cookies! I Chocolate Chip Cookies o semplicemente cookies, sono dei croccanti biscotti arricchiti da gocce di cioccolato, tipici della cucina americana. Secondo la storia, intorno agli anni '30  Ruth Wakefield inventò questi biscotti quasi per caso: lavorava in un albergo  ed era solita preparare per i suoi clienti dei deliziosi biscotti al burro e cioccolato.Un giorno si accorse di aver esaurito un ingrediente fondamentale per quella preparazione, il Baker’s chocolate (un tipo di cioccolato molto amaro e scioglievole, utilizzabile esclusivamente in cottura) e decise di sostituirlo con una barretta di cioccolato, ridotta in piccoli pezzi. Quando sfornò i biscotti notò che i pezzetti di cioccolato non si erano sciolti come accadeva di solito con il suo cioccolato morbido, ma erano rimasti croccanti e ben visibili. Ruth decise di servire ugualmente i biscotti ai suoi clienti, che apprezzarono il cambiamento. I nuovi biscotti ebbero subito un grande successo, e la ricetta divenne presto famosa in tutta l'America. Ancora oggi, i cookies di Ruth sono una delle preparazioni americane più conosciute al mondo. Come spesso accade per le ricette più note, anche di questi biscotti esistono svariate versioni, tutti però sono  friabili e con quel sapore di burro e zucchero, gradevolmente contrastato dalla presenza del cioccolato fondente nell’impasto. Insomma  biscotti  perfetti  da accompagnare ad una tazza di latte a colazione, per una merenda veloce,  ma anche perché no, per uno sfizio goloso dopo cena.