18 luglio 2014

La costiera e una pasta ... sciuè sciuè

E' tantissimo che non posto, ma l'estate è così, poca voglia di PC e tanta voglia di passeggiate e di mare nel week end, e poi in questo periodo sono anche parecchio indaffarata, come alcune di voi sanno, visto il mercato immobiliare in bassa abbiamo deciso di non vendere la casa di mia suocera, ma di tinteggiarla, riarredarla (santa Ikea) e affittarla a studenti non residenti, vista l'ubicazione centrale e la vicinanza alle università. A proposito se qualcuna di voi manda il figlio a studiare a Roma e ha bisogno, mandatemi una mail privata, mi farebbe piacerissimo aiutare il figlio di un'amica di blog. Ma non divaghiamo, parlavo di mare e allora ecco le foto della prima vacanza della stagione, io e mio marito abbiamo approfittato dell'assenza della figlia per andare a ritemprarci qualche giorno in costiera, un posto che adoro .. Positano, Amalfi , Sorrento ci andrei sempre ed invece erano due anni che mancavamo, il mare, i paesaggi, il cibo e anche gli hotel qui è tutto speciale! A proposito di hotel, quello che ho scelto questa volta mi ha veramente incantato ...guardate che meraviglia...

9 luglio 2014

Biscotti campagnoli con farina di mais


La voglia di dolci per me è costante... estate ed inverno, anche se ovviamente con queste temperature non mi viene voglia di torte pannose o cremose, ma la scatola dei biscotti è sempre piena, pronta per la colazione o per una voglia improvvisa. Certo da un punto di vista dietetico e nutrizionale, questa categoria di alimenti non è la più raccomandabile soprattutto quando è necessario tenere sotto controllo il peso, ma è anche vero che eliminare completamente il dolce dalla tavola e dalla nostra vita, a meno che non ci siano divieti medici, è davvero un'inutile punizione, e un ancor più inutile sacrificio. Niente maxi porzioni o roba esagerata, ma soprattutto quando si parla di preparazioni home made, utilizzando prodotti bio e magari come in questo caso anche farina integrale, uno sfizio dolce ce lo possiamo togliere tutti e i  biscottini sono lo sfizio per antonomasia. In questo caso io ho usato farina integrale di grano tenero macinato intero a pietra naturale, una macinazione che preserva la maggior parte del chicco: l'endosperma, la crusca e il germe, conferendo alla farina un plus di sostante nutririve, un colore meno omogeneo e un gusto e un sapore più intensi.  

4 luglio 2014

Polpettone al forno con prosciutto di Praga e provola affumicata

I tuoi figli non sono figli tuoi,
sono figli e le figlie della vita stessa.
Tu li metti al mondo, ma non li crei.
Sono vicini a te, ma non sono cosa tua.
Puoi dar loro tutto il tuo amore, ma non le tue idee,
perché essi hanno le loro proprie idee.
Tu puoi dare dimora al loro corpo, 
ma non alla loro anima,
perché la loro anima abita nella casa dell'avvenire,
dove a te non è dato entrare, neppure col sogno.
Puoi cercare di somigliare loro, 
ma non volere che essi somiglino a te,
perché la vita non torna indietro
 e non si ferma a ieri.
Tu sei l'arco che lancia i figli verso il domani.

 (Kahlil Gibran) 


Cominciamo con un consiglio al lettore, se non avete voglia di sentire un pò di lagne da mamma chioccia…saltate il post e andate direttamente alla ricetta, altrimenti seguitate a leggere a vostro rischio e pericolo e  poi  non dite che non vi avevo avvertito! Mia figlia ha quasi 18 anni (per la precisione tra tre mesi)  ma tranne qualche week end a casa di un’amica, le gite scolastiche o da piccola le vacanze con la nonna, non è mai partita veramente da sola. Ieri invece l’abbiamo accompagnata all’aeroporto, è partita per l’Inghilterra per tre settimane. Ora, non discuto che mio marito abbia ragione quando mi tranquillizza e mi dice “è sola certo, ma è in un college, parla benissimo inglese, è grande e se la sa cavare”. Io lo so che ha ragione, l’organizzazione del college in quanto tale dà a me e a lei una sorta di sicurezza in più rispetto ad un appartamento da sola e a lei la possibilità di conoscere gente da ogni parte del mondo, un’esperienza di vita sicuramente molto formativa, …però essere l’arco quanto è difficile, soprattutto sorridendo sempre! C’è il vuoto e il silenzio in casa, e la famosa sindrome da nido vuoto che ho tanto studiato, e mai compreso emotivamente, mi sembra più vicina, ma questa è la vita e questi piccoli distacchi servono a noi mamme per farci abituare piano piano all'inevitabile, perché per quanto emotivamente non lo vorremmo mai, l’uccellino spiccherà il volo e noi guardandolo dovremmo pensare …brava congratulazioni sei stata un ottima mamma, ce l’ha fatta ...sta volando da solo! Sempre senza dimenticare mai, che mamme e papà lo si è per sempre! E sei mai il caso volesse, ... il nido deve essere sempre pronto ad riaccogliere l’uccellino e a guarirgli le ferite, per poi farlo volare di nuovo lontano. 
E visto il post molto profumato di casa e famiglia, oggi peschiamo tra il più classico dei classici tra le ricette di famiglia, il polpettone. A casa mia piace molto  particolarmente in estate, perché la maggior parte delle varianti sono ottime sia tiepide che fredde. Per cui un piatto perfetto da trovare pronto al rientro dalla spiaggia, o da preparare in anticipo per poi godersi la cena nel fresco del giardino o della terrazza.


1 luglio 2014

Poffertjes ... frittelle dolci olandesi

Le Poffertjes sono un tradizionale snack olandese, simili a dei piccoli pancake  ma più spesse, più dolci e soffici. Generalmente sono servite con lo zucchero a velo, o con la melassa olandese (stroop),  o con la  cioccolata fusa. Si trovano spesso nei mercati vendute da ambulanti che le preparano al momento perché calde sono molto buone. Non è raro vedere grandi e bambini in giro per Amsterdam con un cartoccio pieno di poffertjes calde. Per prepararle occorre una piastra apposita, che io purtroppo non ho potuto comprare durante il mio viaggio dello scorso anno in Olanda, perché essendo un oggetto pesante, e avendo io già raggiunto il peso previsto per il bagaglio, mi avrebbe creato problemi  con una nota compagnia area Low cost oltremodo tignosa su queste cose (compagnia con cui ho deciso di non viaggiare più, troppo rigidi per il mio carattere). Quest’anno una mia cara amica tornando dall’Olanda mi ha fatto la piacevolissima sorpresa di  portarmi in regalo proprio la piastra per fare queste frittelle  e così  finalmente ecco qui i miei  Poffertjes! Ovviamente ci ho messo del mio, prima di tutto perché la ricetta l’ho tradotta e come sapete in questi casi il problema sorge sempre un pò nelle equivalenza tra once e grammi, ho preferito usare l'olio evo invece del burro e poi niente sciroppi che non gradisco o semplice zucchero a velo, ma invece di pensare a ricoprirli con qualcosa di dolce ho pensato di imbottirli … con la nutella! Eh lo so sono fissata ...nutella dipendente per tutta la vita :)  Per vostra info queste frittelline tipiche olandesi possono essere fatte anche con la padella  da  Æbleskiver,  frittelline simili che invece sono originarie della Danimarca, o nella cake pops maker la  piastra elettrica per fare i  classici dolcetti sferici tanto amati dai bambini, e facilmente reperibile anche in Italia. Li ha fatti mia cognata con questa piastra e mi ha detto che cuociono in 6/7 minuti.