28 gennaio 2014

Cake gluten free alla castagna

C’è un frutto rotondetto,
di farina ci ha un sacchetto:
se la mangi non si lagna,
questo frutto è la castagna.
La castagna è proprio buona
è lucente, un pò burlona
Già dal riccio schizza via
se ti coglie mamma mia!..
La castagna, in acqua cotta,
prende il nome di ballotta
Arrostita e profumata
prende il nome di bruciata.
Se la macino è farina:
dolce, fina, leggerina:
se la impasto che ne faccio?
Un fragrante castagnaccio.

No niente castagnaccio per me oggi, ma un cake dove si utilizzano farina di castagna e la confettura di marroni. Una libera rivisitazione di un plum cake di Sara.  Un dolce perfetto per la colazione o la merenda pensato per partecipare al contest di Patty  appunto nella categoria “ prodotti per la colazione” .La farina di castagne è un ottimo alimento, ricco di carboidrati e di sali minerali; non contenendo glutine è un ottimo sostituto della farina di grano per chi soffre di celiachia. E' nota anche come farina dolce ed è costituita da castagne precedentemente essiccate e finemente macinate, presenta un elevato apporto calorico: per questo motivo, le castagne e la farina omonima furono, soprattutto in passato, un'importantissima fonte di sostentamento per molti popoli, in particolare per gli abitanti di regioni montane. La farina di castagne è un alimento importante in termini nutrizionali, grazie all'ingente percentuale di carboidrati (76,2 g/100 g di farina) e amidi in particolare, ed al discreto contenuto in proteine (6,1 g/100 g di prodotto) e grassi (3,7 g/ 100 g di farina). I restanti 11,4 g sono costituiti da acqua. E' anche fonte di sali minerali, tra cui magnesio, zolfo, potassio, ferro e calcio, oltre ad un discreto contenuto di vitamine B1, B2, C e PP. A differenza dalle altre farine ottenute da frutta secca, la farina di castagne presenta un bassissimo contenuto in grassi. 


24 gennaio 2014

Ricette all'arancia per La Cucina Italiana e l' AIRC

Sabato 25 gennaio torna l’appuntamento con le “Arance della Salute”, scelte dall’Associazione Italiana Ricerca sul Cancro come simbolo dell’alimentazione sana e protettiva.Ventimila volontari, affiancati in molti casi dai ricercatori, distribuiscono in duemila piazze 330mila reticelle contenenti 2,5 kg di arance rosse.Con un contributo minimo di 9 euro è possibile sostenere concretamente il lavoro dei ricercatori e portare a casa un pieno di vitamine.E’ ormai noto che le arance racchiudono un grande patrimonio di antiossidanti e di vitamina C.  L’arancia rossa, in particolare, contiene il quaranta per cento circa in più di vitamina C rispetto agli altri agrumi, e gli antociani, pigmenti naturali dagli straordinari poteri antiossidanti. Ecco perché è il frutto più indicato per simboleggiare la prevenzione del cancro. Due arance ti danno quasi il doppio della vitamina C che ti occorre durante la giornata, apportano lo stesso calcio contenuto in poco meno di un quarto di latte e ti aiutano a fare il pieno di fibra. Ma il segreto del potere antiossidante non è solo nella vitamina C: questi frutti contengono 200 tipi di altre sostanze (polifenoli) che, insieme ad altri compositi tipici dell’aroma (terpeni), agiscono  bloccando la crescita delle cellule tumorali e facilitando l’eliminazione delle sostanze cancerogene. Molte le ricerche che dimostrano come le arance siano utilissime nella prevenzione dei tumori del tratto digestivo (esofago e stomaco); un paio al giorno sono una assicurazione sulla salute, meglio ancora se: scegli quelle rosse, il cui colore denota l’abbondanza di fattori antiossidanti (antocianidine); le consumi non spremute (nel succo si perdono le fibre e parte della vitamina C); le mangi senza scartare la pellicina bianca che ricopre gli spicchi, ricca di sostanze preziose. Oggi sappiamo che quasi il 70% dei tumori potrebbe essere prevenuto o diagnosticato in tempo se tutti avessimo stili di vita corretti e aderissimo ai protocolli di screening e diagnosi precoce. Alcuni tumori  in particolare sono più sensibili agli effetti del cibo. E allora approfittiamo tutti sabato 25 gennaio, dell’appuntamento con le “Arance della Salute”! E per contribuire anche da questo mio piccolo spazio alla pubblicizzazione di questo evento partecipo al  contest di "la cucina italiana" a sostegno dell'AIRC  con una selezione di ricette a base di arancia. Buon appetito e buona vita a tutti!





21 gennaio 2014

Plum cake alle noci

Solitamente tutti noi dopo i bagordi natalizi decidiamo di metterci a dieta, o quantomeno di seguire un regime alimentare controllato, ma una sana prima colazione composta da una tazza di latte, di tè o da una spremuta d’arancia e un dolcino fatto in casa, rientra tranquillamente in un sano regime alimentare. Le linee guida italiane per una corretta alimentazione suggeriscono di assumere durante la prima colazione circa il 15-20% delle calorie giornaliere e  una manciata di frutta secca, che con le sue proteine e gli  acidi grassi essenziali è molto utile per tenere sotto controllo il colesterolo. Una prima colazione nutriente permette di iniziare la giornata con vitalità,  contribuisce a risvegliare e ad accelerare il metabolismo corporeo, regalando quella sferzata di energia necessaria per affrontare la giornata con il giusto spirito. Se al mattino andate di fretta e non avete tempo per preparare una buona prima colazione fate come me, provate a preparare ciò che serve la sera prima . Oggi per esempio vi lascio questo fantastico cake che ho preparato ieri pomeriggio. Senza creme, semplice per niente unto perfetto quindi anche da incartare e mettere nello zaino di scuola o nella borsa da lavoro.


13 gennaio 2014

Le tortine di Sara alla nutella

Senza nessuna ragione
 qualcosa si rompe in me e mi chiude la gola
Senza nessuna ragione
 sobbalzo ad un tratto lasciando a mezzo lo scritto
senza nessuna ragione
 nella hall di un albergo sogno in piedi
senza nessuna ragione
 l'albero sul marciapiede mi batte in fronte
senza nessuna ragione
 un lupo urla alla luna, iroso infelice affamato
senza nessuna ragione
 le stelle scendono a dondolarsi sull'altalena del giardino
senza nessuna ragione
 vedo come sarò nella tomba
senza nessuna ragione
 nebbia e sole nella mia testa
senza nessuna ragione
 mi attacco al giorno che inizia 
come se non dovesse finire mai più
e ogni volta sei tu
che sali dalle acque.
 Nazim Hikmet 

Tutti i lunedì ho preso l'abitudine di lasciarvi un dolce, a volte una torta, a volte dei biscotti o dei muffin, ma sempre qualcosa di goloso così da iniziare al meglio la settimana. Oggi vi lascio anche una poesia, di un poeta che adoro. Leggere una bella poesia, riscalda il cuore come ascoltare della buona musica. Non l'ho scelta per un motivo particolare, ma semplicemente perché volevo condividere con voi questa parole per me meravigliose. Mentre ho scelto questi dolcini, per un motivo particolare, perchè mi manca un'amica che è sparita da quasi 7 mesi.. Per cui ho scelto una delle sue ricette, delle semplicissime e golosissime tortine scoperte sul suo blog tanto tempo fa. Parlo della dolce Sara, l'ho già detto che mi manca?  Sara mi manca. Ma qualcuno di voi sa che fine ha fatto? Adoravo il suo blog e le sue ricette, fortunatamente ne ho salvate tantissime, che faccio e rifaccio. Spero non le sia successo nulla di negativo, spero che che navighi in dolci acque e che sia presa di vita e d'amore e che torni presto a condividere momenti semplici ed emozioni con noi! Se mi leggi ... ti abbraccio forte dolce Sara e ti mando un mega bacio!


11 gennaio 2014

Una bianca pasta al forno per ... Eat Parade 2013 !

Premesso che ho adorato lo scorso anno questa iniziativa di Milla sono felicissima che l'abbia riproposta, per cui eccomi qui anche quest'anno a partecipare con la ricetta più cliccata del 2013 che per me inspiegabilmente è stata una ricetta salata. Ma non è inspiegabile il salato, ma la ricetta in sè, non mi aspettavo sinceramente che riscuotesse tanto successo, è una ricetta semplice, di quelle di famiglia io la adoro da quando ero bambina ed ora la amano alla follia anche mia figlia  e i miei nipoti. Per cui se ve la siete persa ecco di nuova la mia pasta al forno versione ... bianca!


9 gennaio 2014

Kipfilet met mosterd en bier

Nella sua estrema bontà, Madre Natura racchiude nel suo seno tutti gli ingredienti necessari alla fabbricazione della birra filosofale;  tuttavia solo le persone degne potranno accedervi grazie alla loro Arte, e rendere manifesto il Segreto dei Segreti. Innanzitutto verranno estratti dalla Terra solo i migliori semi che, una volta immersi nell’acqua e poi essiccati mediante Aria e Fuoco, diventeranno la prima materia maltata. Per arrivare alla voluta perfezione occorrerà miscelare, in giusta proporzione, le virtù di quattro varietà. In un bagno animato da un incandescente soffio, questa miscela verrà scaldata gradualmente fino a quando la parte solida e impura si staccherà dal chiaro liquido al quale verrà nuovamente somministrato il Fuoco in un crogiolo ermeticamente chiuso. Allora si aggiungeranno alla preparazione i coni di luppolo, l’oro verde dalle molteplici sfumature le cui qualità conferiranno all’Elixir finale la sua infinita ricchezza. Durante queste tappe si presterà attenzione ad utilizzare solo Acqua perfettamente pura. A questo scopo si dovrà cercare nelle viscere della terra la fontana segreta che è la sorgente di tutte le cose. Perché quest’Acqua è il principio vitale attraverso il quale tutti gli elementi sono uniti come in un connubio. In seguito, dopo avere sbarazzato di nuovo la pozione dalle sue impurità, vi si incorporerà il lievito fecondatore. La fermentazione è la chiave che apre la via della trasmutazione finale. Quindi per compiere perfettamente questa cruciale operazione, il Saggio impiegherà solo e soltanto il lievito che avrà coltivato con le sue mani. Infine il prezioso liquido dovrà maturare lentamente e sublimarsi prima della chiarificazione suprema volta all’eliminazione di qualsiasi vile particella per trasformarlo in perfetto spirito distillato. E solo in questo momento, grazie al tempo, alla pazienza, al lavoro e all’esperienza, dai quattro elementi sorgerà il quinto, tanto agognato: la quintessenza, l’estratto universale e assoluto che racchiude l’anima e lo spirito stesso della birra, l’oro liquido e potabile che verrà battezzato 8.6 Gold.
8.6 Gold è la grande novità di Bavaria, una birra preziosa con un  bellissimo colore dorato con sfumature arancioni,  una birra estremamente raffinata,  prodotta con una sottile armonia di quattro malti e luppolo le cui note fiorite e fruttate conferiscono un gusto ricco, d’eccezionale aroma, delicato e poco amaro. Un aroma molto raffinato che richiama i fiori, il miele e le arachidi tostate. Una birra da assaporare non troppo fredda per apprezzarne tutta la finezza e cedere al fascino della sua eleganza.Il marchio Bavaria è nel mondo della birra una certezza e una garanzia, alla base della sua qualità  vi è una severa selezione degli ingredienti: luppolo, malto e lievito vengono acquistati, lavorati o prodotti dall'azienda, mentre l'acqua utilizzata proviene direttamente da una sorgente di acqua minerale. Oggi vi propongo una ricetta di una mia amica olandese, per la quale ho scelto di utilizzare la mia birra preferita la 8.6 Gold


8 gennaio 2014

Tea time... biscotti di frolla montata

Oggi sono poco loquace, perdonate ma mi volevo scusare per l’assenza prolungata dal mio e dai vostri blog (tranne per gli ultimi due post programmati, sono sparita dal 16 dicembre) ma come qualcuno di voi sa, cause di forza maggiore, che purtroppo hanno avuto una conclusione infausta,  hanno catapultato me e la mia famiglia in un improvviso vortice che ha calamitato tutte le nostre attenzioni e le nostre giornate. Quello che doveva essere l’ultimo Natale con mia suocera è stato invece il primo senza. Anzi diciamo che non abbiamo avuto il Natale quest’anno, visto che il 24 dicembre eravamo si tutti i parenti e gli amici riuniti, ma per darle l’ultimo saluto. Mai avrei pensato di celebrare un funerale la vigilia di natale, eppure così ha voluto il destino. Come mi sento ora? Come un cagnolino che vorrebbe rannicchiarsi a leccarsi le ferite, ma non può perché deve prima guarire i suoi piccoli, in questo caso marito, figlia, cognata e nipoti. Quando sto così, quando ho bisogno di coccole e di “cuccia” mi preparo questi classici biscottini di frolla montata, un tè aromatizzato e mi accoccolo sul divano avvolta nel mio mega scialle ascoltando della buona musica. Certo non si risolvono i problemi,  ... però per me sono dei veri  comfort moments che mi aiutano a mi danno la carica per un pò come se fossi un carillon!


1 gennaio 2014

Buon anno!

Per i miei amici 
che passano ogni giorno
per i lettori che sbirciano ogni tanto
per chi passa per caso anche solo una volta
per chi lascia un pensiero
e per chi mi segue silenzioso
lascio un augurio 
sincero e affettuoso
che il nuovo anno
sia per voi 
per i miei cari e per me
pieno di giornate serene
con poche salite e molte discese
senza grossi problemi
e solo quelli che hanno una soluzione
che non ci crei problemi con il lavoro
che ci mantenga in buona salute
e soprattutto non ci tolga niente di quello che abbiamo
e magari gentilmente ... volendo 
potrebbe regalarci qualche cosina in più!




Auguri a tutti 
e che il 2014
vi porti in dono 
tutto ciò che desiderate!!!