29 gennaio 2013

'mbriachelle ... ovvero le ciambelline al vino rosso

Mi sono accorta che era un pò che non pubblicavo biscotti e mi sono anche accorta di non aver mai postato le mitiche 'mbriachelle o tradotte in italiano le ciambelline al vino. Queste ciambelline, sono dei biscotti di origine antichissima, una di quelle classiche ricette  legate  alla tradizione popolare. Si preparavano con ciò che si aveva abitualmente in casa: farina,  olio d'oliva, zucchero e vino: bianco o rosso.  Pochi ingredienti combinati tra loro per un gusto inconfondibile. Credo siano in assoluto  il dolce laziale più tipico, in dialetto  vengono chiamate  ‘mbriachelle  perché era abitudine  consumarle intinte nel vino dei Castelli.  Io semplicemente le adoro. Nella scatola dei biscotti della nostra cucina ci sono sempre, ne faccio quasi tutte le settimane. Le sgranocchio nel pomeriggio, mio marito le adora dopo cena, le regalo a mia madre, alle amiche… sono facilissime da fare e con ingredienti sempre presenti in dispensa, insomma nessuna scusa per non provarle almeno una volta, perfette per accompagnare un caffè, ottime per degustare del buon vino in compagnia, o da proporre a fine pasto come dessert leggero e semplice! 


25 gennaio 2013

Merendine home made: le quasi camille

Quante possibilità ci sono di rimanere al buio, per mancanza di corrente elettrica, tre sere di seguito e sempre, dico sempre, alla stessa ora? Se ne facciamo un discorso statistico forse una tra mille…ma a casa mia è successo! Tutta la mia strada per tre sere di seguito, e sempre nella fascia oraria dalle 20.30 alle 21.00,  è rimasta senza corrente elettrica! La prima sera è tornata dopo 8 ore, la seconda dopo 3 e ieri solo dopo due ore, che dite se mi dice bene forse questa sera con un’oretta di black out me la cavo? Va bè prendiamola a ridere, raccontiamola così …anche ieri sera a casa mia cenetta romantica a lume di candela! Comunque visto che ieri pomeriggio la luce c’era, ne ho approfittato per utilizzare il mio mitico forno e preparare delle merendine. Queste quasi camille sono perfette sia per la colazione, che da portare a scuola e sono anche adatte a togliere la voglia di dolce senza lasciarci tanti sensi di colpa!


22 gennaio 2013

Tuna finger food .... e sempre uniti contro il plagio !

Io penso che un foodblogger sia  fondamentalmente una persona che ama  il cibo: mangiarlo, degustarlo, testarlo, ricercarlo, cucinarlo e offrirlo. Offrirlo ai propri familiari, agli amici e virtualmente alla rete per il puro piacere della condivisione.  Appassionati che, tornati a casa dopo il lavoro, provano nuove ricette, le assaggiano, le postano sul loro blog.  Le più buone,  quelle  che sono riuscite meglio e che sono piaciute di più. O almeno ... dovrebbe essere così!  Invece  ci sono delle persone che nei loro blog postano … tanto per  fare. Copiano ricette da altri, magari modificando qualche ingrediente e a volte anche copiando male!  Ma perché mi chiedo, cos’è che li spinge, che soddisfazione provano? Forse quella di prendere in giro l'ignaro lettore occasionale o si sentono semplicemente molto furbi, in fin dei conti hanno dei bei blog senza nessuna fatica, ma anche senza nessun piacere. Belle scatole vuote senza passione e senza anima. Sinceramente mi fanno anche un pò pena. Scusate lo sfogo, ma io certa gente proprio non la reggo. Lo so che prima o poi tutte abbiamo beccato, una nostra ricetta copiata, o una foto. Ma ragazze beccare una propria ricetta (sotto segnalazione di un’amica), con foto parziale per poter togliere il logo  e mancante di due  ingredienti, talmente fondamentali tanto da inficiarne la buona riuscita …  è  veramente  troppo!  Ma almeno sig.finto food blogger non potevi almeno copiare bene, almeno per non dare fregature ai passanti ignari! Non tutti siamo capaci soltanto leggendo una ricetta di capire se funzionerà oppure no. Un’  indagine statistica specifica sul food, fatta ultimamente dalla Comunità Europea, dice  che la maggior parte dei neofiti e non, preferisce cercare ricette e consigli culinari nella rete, e soprattutto nei blog più che nei forum, i blog a quanto pare danno psicologicamente più affidamento. Per cui  sig.finto food blogger un consiglio: fatti da parte, vatti a vergognare in un angolino e  ringrazia che questa volta sono stata troppo buona e  ti ho solo chiesto di rimuovere immediatamente il post! Scusate di nuovo, sfogo finito. Passiamo ad una ricettina super collaudata, veloce e sfiziosissima. Un perfetto finger  food, ma anche un più tradizionale antipasto o  un ottimo secondo accompagnato da una bella insalatina. Insomma ricetta versatile, sicura, collaudata, cucinata,  fotografata e mangiata!


20 gennaio 2013

Focaccia senza impasto pronta in tavola in 90 minuti

Pomeriggio a casa con un amica, una chiacchiera tira l’altra  e improvvisamente mi rendo conto che sono le 19.00 e  non ho preparato la cena. Non c’è problema.

“ Ho formaggi e affettati, preparo al volo una bella focaccia soffice,
 condisco un’insalatona e la cena è risolta!”

“ Ma hai solo un’ora, tra che la impasti e lievita è troppo tardi!”

“ La focaccia con il barba trucco di Giorgio Locatelli … può!”

“Scusa, ma di che parli?!”

Mentre stavamo in cucina e versavo gli ingredienti nella ciotola e non impastavo, le descrivevo la ricetta.

“Ma questa sul blog non l’hai messa, altrimenti questa furbata te l’avrei copiata al volo!”

“Forse, hai ragione, ma è una vecchia ricetta che conoscono tutti “

“ No io non la conoscevo, ok non ho un blog  però giro molto in rete per ricette e non ne avevo mai letto. E poi non dare mai per scontato - tutti la conoscono – ci sono tante persone che si affacciano per la prima volta in questo mondo, tanti giovani che vogliono imparare, o single che non hanno mai cucinato fino a questo momento. Secondo me è  un vostro dovere postare tutte le ricette che provate e che ritenete valide. Il mondo dei food blog è talmente vario, come tutto quello della rete d’altronte, non è limitato solo ai followers o ai commentatori. Tanta gente  cerca, legge, copia e non lascia traccia. Quando a scuola chiacchiero con le mie colleghe… le più fanno così e lo sai, altrimenti avresti lo stesso numero di visualizzazioni di pagina e di commenti ed invece le visualizzazioni sono centinaia al giorno”

“Hai ragione. Mi è successo in passato di postare delle ricette stranote per me, magari piatti tipici romani,  che pensavo fossero anche abbastanza banali ed invece ho riscontrato, anche tramite i commenti, che per molte persone erano una novità.”

“E allora ... vedi che la prof d'italiano ha sempre ragione?”

“Ok  prof ... la pubblico!”


15 gennaio 2013

La ricetta del 2012 che vi è piaciuta di più: rotolo alla nutella

Come si fa a non partecipare alla raccolta di Milla sulla ricetta più cliccata del 2012, quella che è stata più letta e forse più amata tra i lettori. La trovo un'idea carinissima che andrebbe ripetuta ogni anno, si potrebbe cosi ottenere un PDF di una eat parade culinaria. Una vera indagine socio-statistica sui cibi preferiti dalla rete, sulle tendenze gastronomiche, vincono i dolci o i salati?   La mia ricetta, che da quando l'ho postata si è guadagnata il primo posto nelle statistiche del mio blog e da allora non è mai stata scalfita da nessun'altra nella eat parade di sempre, è il rotolo alla nutella. Secondo le statistiche di blogger ha avuto 6594 visualizzazioni di cui una gran parte dall'Italia, ma anche dalla Francia, dalla Federazione Russa, dalla Germania, dagli USA, dal Regno Unito, dalla Spagna e dall'Argentina: Che dire... il mondo è pieno di golosi!


11 gennaio 2013

Bocconcini di pollo alla birra con mela renetta

Devo assolutamente rifare velocemente pace con la bilancia, lo so che un paio di chili non sono una tragedia, ma mi sento gonfia e appesantita. Ho sballato troppo la routine della mia alimentazione tra il periodo in hotel, e cene e pranzi vari. Ma il problema più grosso sono i dolci che ancora girano per casa! E allora ricette light necessitano assolutamente, ma sempre sfiziose perché chiedetemi tutto, ma a casa mia un petto di pollo ai ferri o un pesce lesso lo vedrete solo se espressamente ordinato da un medico! In cucina ci vuole così poco a rendere gustoso anche un semplice petto di pollo, per esempio questa ricetta che ho trovato nei mesi scorsi girovagando per  i blog. Purtroppo non avendo memorizzato il link di riferimento ne ho perso le origini. 


7 gennaio 2013

Mafalde corte con sogliola e pomodorini

Eccomi di ritorno nella mia e nelle vostre cucine. Ho approfittato di queste feste per fare un lungo stacco da tutto anche dalla cucina, ma non dal mangiare anzi ho anche esagerato! Mi sono goduta la famiglia, gli amici e mi sono presa tempo per me, ne avevo veramente bisogno ed ora mi sento in formissima e pronta per ricominciare. E voi passate bene le feste? Mi auguro di si e spero che tutte voi siate riuscite in questi giorni, appena trascorsi, a staccare la spina dalla routine quotidiana e, anche se tra i mille impegni culinario/natalizi, ad approfittare di questo periodo per stare con le vostre persone del cuore, per leggere un buon libro, ascoltare buona musica, vedere una pièce teatrale o un buon film, andare ad una mostra,  insomma una o tutte quelle cose a cui troppe volte dobbiamo rinunciare per banale mancanza di tempo! Ed invece sul lato abbuffate come è andata, avete esagerato? Io si come vi ho già detto ed ora la bilancia mi guarda male! Per cui direi che è ora di rimettersi in forma con  qualche ricettina light, che ne dite vi va l’idea?   


1 gennaio 2013

Buon anno !

Indovinami, indovino,
tu che leggi nel destino:
l’anno nuovo come sarà?
Bello, brutto o metà e metà?

Trovo stampato nei miei libroni
che avrà di certo quattro stagioni,
dodici mesi, ciascuno al suo posto,
un carnevale e un ferragosto,
e il giorno dopo il lunedì
sarà sempre un martedì.
Di più per ora scritto non trovo
nel destino dell’anno nuovo:
per il resto anche quest’anno
sarà come gli uomini lo faranno.

Gianni Rodari