30 novembre 2012

Risotto con crema di zucca e gorgonzola al cucchiaio

Esiste un gorgonzola dalla pasta vellutata e bianca,  molto cremoso e delicatamente erborinato, il sapore è dolce e aromatico, con un delicato retrogusto di nocciola e dalla pasta talmente morbida che si serve con un cucchiaio. Il gorgonzola al cucchiaio, uno dei prodotti di eccellenza del settore agroalimentare italiano. Nel banco del salumiere si riconosce a colpo d’occhio: una grossa forma (tipo parmigiano) a cui viene  tolta la crosta superiore così che la forma possa essere  scavata proprio con un cucchiaio e il prodotto venduto riposto in una vaschetta mai preconfezionata. Come possiamo usarlo? Per i grandi amanti di questo formaggio anche  semplicemente spalmandolo su delle bruschette per golosissimi aperitivi, oppure su crostoni di polenta, io amo utilizzarlo per condire o amalgamare primi piatti, o  come in questo caso, per mantecare un risotto e renderlo speciale. 


27 novembre 2012

Il danubio ... impasto a mano


 
Grazie Patty! Se non era per te, per il tuo post dettagliatissimo e per le tue foto super invitanti, il coraggio di affrontare il Danubio l’avrei rinviato per l’ennesima volta. A voi capita di incontrare delle ricette, non necessariamnete difficilissime, questo lievitato in effetti non lo è, ma magari una ricetta che vi sembra troppo  laboriosa, o con ingredienti difficili da reperire e decidete di rinviarla ad un momento migliore, magari  perchè dentro di voi  una vocina vi dice che non è detto che riesca proprio bene bene. Il danubio per me era una di queste ricette, non vi so spiegare perchè ... forse sono io che mi sento un pò in soggezione con i lievitati salati! Però questa volta ho preso il coraggio, mi sono messa in cucina e ... che soddisfazione e al primo tentativo! Quando è uscito dal forno e le mie cavie lo hanno addentato le loro espressioni valevano mille parole ... sono veramente orgogliosa del mio lavoro, un pò di fatica di braccia visto che l'impasto l'ho fatto a mano, ma ne è valsa la pena non credete? Ho fatto solo qualche piccola modifica alla ricetta di Patty et voila il mio super sofficioso Danubio!

24 novembre 2012

Le merendine yo-yo

Sulla scuola italiana soffia il vento della protesta. A Roma  sono ormai 50 gli istituti superiori in stato di agitazione, tra cui quello di mia figlia. Ascoltando il tam-tam di quartiere, dove ci sono 4 licei e tutti occupati,  sembra che gli studenti non abbiano procurato nessun tipo di danno, ma anzi in alcuni si appofitta per riverniciare le classi ed in  altri per ripulire il giardino. Nel liceo di mia figlia i ragazzi hanno invitato la preside, gli insegnanti e i genitori per oggi pomeriggio in una assemblea da tenere tutti insieme per parlare dei problemi gravi in cui vive la scuola pubblica e i problemi specifici del nostro istituto, soprattutto dopo gli ultimi tagli al budget. La preside è stata ovviamente entusiasta di questo invito e ci ha incoraggiato a partecipare in massa magari portando ai ragazzi dei viveri, cosa che sarebbe stata sicuramente gradita aiutando a creare un clima rilassato, in cui magari si lasceranno convincere ad abbondonare la via dell'occupazione e a tornare alle lezioni regolari. E così molte mamme, tra cui ovviamente la sottoscritta, si sono messe all'opera. Pensando a qualcosa che fosse comodo da mangiare, magari monoporzioone e molto energetico. Mi sono tornate in mente le mitiche merendine yo yo, ve le ricordate?  Sono apparse nei supermercati negli anni 80, la televisione le iper publicizava  come fossero stracolme di cioccolata ed invece erano una mezza sola, le mie invece sono belle imbottite di nutella. Che dite i ragazzi gradiranno?


19 novembre 2012

Pasta corta con crema di mortadella e pistacchi di Bronte

La vita è fatta di soddisfazioni, a volte anche piccole e questa pasta è una di quelle. Certo è una ricetta semplicissima e veloce, ma la soddisfazione e l’emozione che mi ha procurato è stata grande, non certo per la sua ottima riuscita, ma perché l'ha cucinata per me mia figlia. Vi ricordate che lunedì scorso vi ho raccontato che mi aspettava una settimana da incubo super incasinata? E così è stato, non sono riuscita neanche a postare qualcosa che avevo in archivio, neanche un minuto per respirare, come si dice. Ma la giornata peggiore ovviamente è stata quella dell’intervento di mia madre. Alle 07.00 ero già in  clinica … comunque è andato tutto benissimo, ma vi potete immaginare come sono rientrata la sera a casa, stanchissima e  convinta di dover mandare mio marito a prendere delle pizze  ed invece … per la prima volta in vita sua mia figlia ha cucinato per tutti ! Cuore di mamma! E sorpresa nella sorpresa non si è accontentata di scongelare qualcosa o di preparare una ricetta delle mie, di quelle semplici di casa, no ha perso anche del tempo per cercare un'idea,  mi ha detto: ”Volevo farti una sorpresa io non cucino mai, fai sempre tutto tu, ma stasera sapevo che saresti tornata distrutta e volevo vederti sorridere e così ho cercato una ricetta semplice su una delle tue riviste, sapevo che una piccola cosa così ti avrebbe fatto felice, però me la metti sul tuo blog?” E certo che la posto e molto volentieri anche perché vi assicuro che è veramente buona e ne sono orgogliosissima!

13 novembre 2012

Girelle salate al salmone affumicato o alle olive... per un allegro aperitivo

Vi capitano quelle settimane, in cui ogni giorno dovrebbe essere fatto di 72 ore per cercare di dare retta a tutti? Diciamo che sto vivendo un periodo incasinato: suocera anziana che litiga con la badante, mamma da portare dopodomani a fare un piccolo intervento (ma ad una certa età tornano bambini e ogni piccola cosa è una mega tragedia), figlia con l’otite, domani consiglio di classe e poi  il mio lavoro ... l'unico per cui vengo pagata. Insomma ci sono sicuramente state settimane migliori e sicuramente ce ne saranno. Io non capisco perché sembra che i problemi non vengano mai soli, ma sempre insieme a qualche altro problema pur se piccolo! Succede anche a voi? Insomma tutto questo per scusarmi di questo post veloce e di questa ricettina lampo. Vi lascio le girelle che ho preparato sabato sera come aperitivo per una cena con degli amici.


11 novembre 2012

Pollo al curry con renetta e riso venere

Lo so non pubblico mai di venerdì, ma questa è stata una settimana a dir poco incasinata, per cui riesco a fermarmi al PC solo in questo momento. Oggi parliamo del  pollo al curry, un piatto tipico della tradizione gastronomica orientale, soprattutto dell'India dove viene consumato usualmente con riso bianco, in sostituzione del pane. Di questa semplice ricetta ne esistono numerose versioni e rivisitazioni. Sicuramente la fama di questo piatto è legata al suo ingrediente principe che ne condiziona tutto il sapore, cioè  il curry.  Universalmente nota in Occidente come polvere di curry,  questa profumatissima miscela indiana di spezie può contare nelle sue differenti formule decine d’ingredienti, solitamente non mancano mai cumino, senape nera, peperoncino, pepe nero, coriandolo e radice essiccata di curcuma.  La storia del curry vide i suoi inizi quando i primi mercanti e agenti della Compagnia delle Indie, che nel ‘700 si ritirarono in Inghilterra di solito con cospicue fortune, portarono con loro  non solo servitù indigena (cuochi compresi), ma anche l’abitudine di alimenti piccanti e speziati.  La curiosità per questi cibi esotici si diffuse fra la borghesia, ma naturalmente la maggior parte delle famiglie non aveva nè le conoscenze  nè le capacità di miscelare le spezie necessarie. Cominciò così a crearsi il mercato per un insieme di diverse spezie, facilmente utilizzabili e già confezionate in polvere o in pasta. Alla fine  del  '700  alcune ditte inglesi, anglo-indiane e olandesi cominciarono ad offrire delle miscele identificandole con il termine di “curry”. Caratteristiche di queste miscele erano il bel colore dorato dovuto alla curcuma  e l’aroma con tre intensità differenti di peperoncino piccante: mild (blando), hot (piccante), very hot (piccantissimo) e così il gusto del curry è entrato  dall’800 a pieno titolo nella cucina internazionale.  Quella che vi posto oggi è una delle mille varianti di questa deliziosa ricetta: il mio pollo al curry! 


8 novembre 2012

Plum cake piccante del moretto

Quando sono andata all'Eurochoccolat, tra le altre cose, ho comprato un paio di tavolette di cioccolato fondente al peperoncino. L'aroma intenso ed amaro di un ottimo cioccolato combinato con il tocco piccante del peperoncino,  vi assicuro un gusto  unico. La prima tavoletta è sparita così …nature, ma la seconda l’ho voluta provare in una ricetta, trovata su  un libro di dolci al cioccolato. Ho sostituito semplicemente la  tavoletta fondente al 70% che era prevista negli ingredienti con questa speziata al peperoncino. Perfetto per dare uno sprint in più alla colazione del lunedì mattina, soprattutto dopo un lungo week end ne abbiamo tutti bisogno, perchè ricominciare è durissima e un dolcetto aiuta sempre!


2 novembre 2012

Polpette d'autunno al profumo di porcini

Fino al Trecento, nei ricettari non c'è traccia della parola "polpetta". La prima apparizione avviene nel secolo XV, grazie al Libro de Arte Coquinaria di Maestro Martino, cuoco dell'allora Camerlengo Patriarca di Aquileia. Nel Capitolo I di questo libro - scritto in lingua volgare - l'autore delinea, a suo giudizio, i modi migliori per cucinare vari tagli di carne di differenti animali. Tra l'altro, scrive:
 «[...] carne de vitello, zioè il pecto davanti è bono allesso,
 et la lonza arrosto, et le cosse in polpette. 
[...] De la carne del cervo la parte denanzi è bona in brodo lardieri,
 le lonze se potono far arrosto,
 et le cosse son bone in pastello secco o in polpette».
A casa mia le polpette vengono fatte spesso ed in varie versioni, perchè le adoriamo tutti.  Oggi  versione autunnale, ho pensato alle cose buone di questa stagione e il pensiero mi è andato subito a quei meravigliosi porcini freschi di cui possiamo godere solo in questo periodo ed allora ecco qui una variante saporita per delle polpette al profumo d'autunno!